08 aprile 2023

Gli antenati di Degas e il suo quarto di sangue italiano

 

 Auguste De Gas, padre del pittore

Edgar Degas un quarto di sangue italiano ce l’aveva di sicuro ma, contrariamente a quanto si pensi, e si dica, non era sangue napoletano anche se suo padre era nato a Napoli. Prima di tutto perché il nonno René Hilaire De Gas non aveva mai rinunciato alla sua nazionalità francese, e così aveva potuto trasmetterla ai figli maschi, e poi perché la nonna Aurora, nata a Livorno, era di padre genovese e solo la madre, che di cognome faceva Aurisicchio ma di cui non abbiamo notizie certe, avrebbe potuto essere di origine napoletana. Ragion per cui Degas aveva un quarto di sangue livornese con un pizzico di sangue genovese e solo un gocciolino, forse, di sangue napoletano.  

E' vero però che, di elezione, gli zii di Degas erano più o meno tutti più napoletani che francesi. Buona parte di loro ha vissuto esclusivamente a Napoli e il padre di Degas, Auguste, che in Francia ci era andato a vivere a vent’anni e, sebbene all’inizio controvoglia, ci era rimasto tutta la vita, alla fine era tornato a morire a Napoli.

Lo stesso Degas aveva vissuto da bambino per un lungo periodo nella casa dei nonni, a Calata Trinità Maggiore 53, il cosiddetto Palazzo d’o Gas, quando sua madre era in attesa della sorella Thérèse. E’ certamente in quella occasione che aveva imparato a parlare un po’ di napoletano dai suoi scatenatissimi cugini Morbilli, la marmaille Morbilli, come li chiamavano in famiglia. Erano tre maschietti più o meno suoi coetanei capeggiati dal fratello maggiore dodicenne, Gustavo, che avrebbe fatto parlare di sé di lì a qualche anno, tutti figli di uno spadaccino imbattibile, il temerario Duca di Sant’Angelo a Frosolone, che per primo aveva aperto una scuola di scherma a Napoli

 

Rosa De Gas

Su tutti loro farò un post a parte, o forse più di uno perché le cose da raccontare sono molte. Si tratta di avvenimenti anche molto tragici della storia preunitaria, ma non mancano aspetti piuttosto divertenti che, come sempre, a Napoli si intrecciano inestricabilmente gli uni con gli altri.

E adesso un po’ di genealogie.

Il nonno René Hilaire, dopo il suo matrimonio con Aurora Freppa, mise insieme un discreto patrimonio. Le circostanze erano favorevoli e lui aveva un’ indubitabile predisposizione per gli affari ma, nella creazione della sua fortuna, non è stata di poco conto la grande rete di rapporti cui ha avuto accesso attraverso la famiglia di sua moglie.

Comincio dunque col ricostruire la genealogia di Aurora Freppa, nonna paterna di Degas e mia quadrisavola, per dare un’idea concreta di quanto fosse estesa la famiglia napoletana dei De Gas all’epoca in cui il giovane artista arrivava in Italia nel 1856.

Genealogia della famiglia Freppa

I Freppa erano oriundi di Genova ma da tempo avevano trasferito la maggior parte della loro attività a Napoli pur mantenendo una sede a Livorno.

Il loro capostipite, Giovanni (1730-1813), nato a Genova, si era sposato due volte. Con la prima moglie, Chiara Stella Ferraro, aveva avuto tre figli:

- Maria Felice (1755-1820) che aveva sposato Don Giovanni Battista Amati (1761-1831), Protomedico del Regno di Napoli e Primo Medico di Camera del Re Ferdinando IV, da cui aveva tre figli

- Lorenzo (1760-1837), avvocato, che si occupava della casa d’affari della famiglia fra Napoli e Livorno e che aveva sposato Rosa Aurisicchio da cui aveva avuto sette figli, e che sarebbe diventato il bisnonno del nostro Degas

- Antonio (1761- ?), che si occupava di teologia, viveva a Napoli, era parroco della chiesa di Sant’Anna del Lombardi e Rettore della Chiesa di Monteoliveto.

Rimasto vedovo, Giovanni si era risposato con Teresa Donatelli da cui aveva avuto altre cinque figlie femmine e un maschio, fra il 1772 e il 1791:

- Raffella (1769 -1847) che sposava Ignazio Ximenes, Commissario di guerra di Marina, da cui aveva una figlia

- Giuseppa che sposava Francesco Musti,

- Maria Gaetana (1776-1810) che sposava Giuseppe Chelly,

- Giustina (1777 - 1860) che sposava Pasquale Trojsi (1780- 1846), da cui aveva sette figli

- Michele che si sposerà due volte, prima con Girolama Panzini e poi con Maria Aurora Santucci .

- Maria (1791-1856) rimasta eccezionalmente nubile

Tutti i riti religiosi si sarebbero svolti con l’immancabile benedizione del fratello di primo letto di Giovanni Freppa, Don Antonio, che, come si legge sugli atti, compare in ogni singolo atto di matrimonio o battesimo della famiglia.

Come alle volte accadeva in famiglie tanto, e tanto a lungo, prolifiche, la nascita del figlio più piccolo di Giovanni Freppa, Michele, coincise più o meno con il matrimonio del figlio maschio più grande, Lorenzo, che, a poco più di vent’anni sposava Maria Rosa Aurisicchio dando inizio ad una propria discendenza.

 

Lorenzo Freppa

Da Lorenzo e Rosa, bisnonni paterni di Degas, nascono, fra il 1783 e il 1800, sette figli:

- Giovanna Teresa Aurora, nata a Livorno nel 1783 e morta a Napoli il 13 aprile 1841, che sposa René Hilaire De Gas, nato a Orleans nel 1770 e morto a Napoli il 31 agosto 1858, Agente dei Cambi e Fondatore della Casa De Gas, con cui avrà dieci figli, uno dei quali, Auguste, sarà il padre di Degas

- Caterina Domenica, nata a Genova nel 1789, che sposa nel 1815 Gaetano Dubois Dunilac, nato a Lione nel 1784, impiegato per il Gran Libro del Debito Pubblico

- Maria Teresa (detta “Marietta”), nata a Genova nel 1792 e morta a Napoli , che sposa nel 1810 Carlo Jean, nato a Ginevra nel 1784 e morto a Napoli nel 1844, Agente dei Cambi, con cui avrà 12 figli

- Giovanni, nato a Livorno nel 1795 e morto a Firenze nel 1870, Agente dei Cambi e antiquario, che sposa nel 1820 Jeanne Nicoline Cottrau, detta Lina, nata a Parigi nel 1803 e morta nel 1870 a Napoli, da cui avrà due figli.

- Luisa, nata a Napoli nel 1797, che sposa Leonardo Cosmi Picolli, Ufficiale del Ministero delle Finanze e Regio Ricevitore Doganale

- Carlo, nato a Napoli nel 1798, avvocato

- Maria Carolina, nata a Napoli nel 1800, che sposa nel 1822 Epifanio Zingaropoli nato a Taranto nel 1801, possidente ed ex tenente dello Stato Maggiore, con cui avrà sette figli.

Buona parte di questi parenti dei De Gas, o i loro discendenti, li ritroveremo citati qua e là in vecchie corrispondenze intercorse fra i nonni di Degas o fra i coniugi Bellelli, oltre che in lettere del padre e dei fratelli allo stesso Degas. Purtroppo, forse per mancanza di notizie precise sulle intrecciate correlazioni familiari dei De Gas, non tutti i personaggi sono sempre stati identificati correttamente dagli studiosi ma, quando capiterà, mi impegno fin d’ora a mettere a disposizione le mie fonti personali per integrare le informazioni già note.

Malgrado la distanza fisica fra l’Italia e la Francia, per tutta la sua vita Degas continuò a mantenere con il ramo originario della sua famiglia rimasto a Napoli un forte legame di affetto, e non solo perché una delle sue sorelle, peraltro nata a Napoli, aveva sposato uno dei cugini Morbilli e si era trasferita a vivere in Italia.

Degas ritornò nella città partenopea più volte, spesso per motivi legati all’eredità del nonno, ma non mancò mai di incontrare le zie a cui era più affezionato, Laura e Fanny, e le loro figlie. 

                

              Laura De Gas                      

 Fanny De Gas con le figlie

Dell’ultima volta che venne in Italia, nel 1906, quando si recò a far visita ai miei bisnonni, ovvero alla cugina Giulia Bellelli e a suo marito Roberto Maiuri, nella loro casa di via Toledo, abbiamo conservato qualche testimonianza fotografica. A quei tempi mia nonna Maria e i suoi fratelli erano già tutti adulti ed in seguito avrebbero ricordato volentieri l’affettuoso incontro con l’illustre parente che, com’è noto, era un amabile conversatore ed un ospite squisito.

Genealogia della famiglia De Gas in Italia

I figli di Giovanna Teresa Aurora Freppa (Livorno1783 - Napoli 1841) e di René Hilaire De Gas (Orleans 1770 – Napoli 1858) sono:

- Rosa Adelaide Aurora (Rosina) nata a Napoli il 22 dicembre 1805 e morta a Napoli il 25 marzo 1879, che sposa nel 1827 il Duca Giuseppe Morbilli (1798-1842)

- Lorenzo Pietro Agostino Giacinto (Auguste) nato a Napoli il 27 agosto 1807 e morto a Napoli il 23 febbraio 1874, che sposa nel 1832 Celestine Musson (1815-1847), padre di Degas

- Edoardo Enrico Carlo (Henri) nato a Napoli il 23 aprile 1809 e morto a Napoli il 20 giugno 1879

- Giovanni Odoardo (Edouard) nato a Napoli il 2 gennaio 1811 e morto a Napoli il 15 aprile 1870, che sposa nel 1862 Candida Primicile Carafa (1826-1869)

- Carlo Achille (Achille) nato a Napoli il 4 settembre 1812

- Clotilde Anna Laura (Laurette) nata a Napoli il 15 agosto 1814 e morta a Napoli il 13 aprile 1897, che sposa nel 1842 Gennaro Bellelli (1812-1864)

- Eugenia Armanda Carolina nata a Napoli il 2 settembre 1816 e morta infante

- Adelaide Anna Eugenia nata a Napoli il 30 marzo 1818 e morta infante

- Emilia Adelaide Stefania (Fanny) nata a Napoli il 6 novembre 1819 e morta a Napoli il 29 aprile 1901, che sposa nel 1853 il Marchese Gioacchino Primicile Carafa (1814-1876?)

- Sofia Eugenia nata a Napoli il 14 febbraio 1822 e morta infante